Il 15 gennaio 2018 la Commissione europea, unitamente alla Banca Mondiale, ha presentato un piano d’azione d’investimento nell’ambito della rete transeuropea dei trasporti (trans-European Transport Network, TEN-T) volto a sviluppare la crescita economica e la connettività nei Paesi membri del Partenariato Orientale (PO). Il PO è un’iniziativa politica congiunta tra Unione europea, da un lato, e Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Repubblica di Moldova e Ucraina, dall’altro, che ha come obiettivo il rafforzamento dell’associazione politica e dell’integrazione economica di tali Stati.

Gli investimenti riguardano sia progetti a breve termine, da completarsi entro il 2020, sia progetti a lungo termine, da terminare entro il 2030, che mirano a migliorare i collegamenti di trasporto nella rete transeuropea di trasporto. Tali progetti sono stati identificati in collaborazione con i membri del PO e coinvolgeranno circa 4800 km di strade e binari, oltre a sei porti e undici centri logistici.

I progetti richiederanno un investimento di circa 13 miliardi di euro. Oltre ad investimenti infrastrutturali, il piano d’investimento presentato mira a portare avanti riforme fondamentali per il settore dei trasporti e migliorare la sicurezza stradale nella regione.

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